lunedì 1 dicembre 2008

CRM (Customer Relationship Management)

Il CRM ovvero la gestione delle relazioni con il cliente è oggi uno dei più innovativi sviluppi del marketing.
Se un'azienda conosce i propri clienti acquisiti e potenziali potrà aspettarsi di essere competitiva sul mercato.
Il CRM consente una precisa identificazione dei potenziali clienti per poter proporre offerte mirate e per questo efficaci.
Il CRM ha un costo elevato ed è una scelta che ha senso in quei settori dove vi sono gradi quantità di dati da dover gestire ad esempio nel settore bancario o assicurativo.
Naturalmente non basta introdurre una tecnologia nuova per fare di un'azienda vecchia una azienda innovativa, il punto chiave è la mentalità aziendale che dovrà essere centrata sul cliente , si rischierà altrimenti di investire in qualcosa che se non compreso a fondo nelle sue potenzialità rimarrà uno strumento non sfruttato al massimo delle sue possibilità.


Edmund Thompson del Gartner Group ci ricorda che:" Un programma di gestione delle relazioni con i clienti dipende per il 45% dalla leadership dei dirigenti, per il 40% dall'attuazione della gestione di progetto e per il 15% dalla tecnologia".

Ergo...

Prima di preoccuparsi di aquisire nuovi clienti, l'azienda dovrebbe occuparsi di provvedere a pianificare strategie in grado di mantenersi quelli che sono già i suoi clienti, patrimonio attivo che va conservato trovando sempre nuovi modi di "coccolare" e non solo soddisfare in modo da superare le aspettative e assicurarsi in cambio una fedeltà fonte di ritorno a lungo termine.

Obiettivo: Fidelizzare!

In un mercato competitivo come quello in cui ci muoviamo oggi, promuovere la fedeltà del cliente significa investire su un valore, quello della costruzione di un rapporto duraturo che variando a seconda del tipo di business risulterà essere fonte di ROI a lungo termine.
Il marketing si trova a dover vivere una fase rivoluzionaria, grazie alle nuove tecnologie e alla globalizzazione, la visione delle aziende non è più tanto quella orientata al breve termine che accantona il cliente una volta effettuata la vendita bensì quella a lungo termine che vede nel marketing uno strumento relazionale efficace, se utilizzato coerentemente agli obiettivi di business e al target di riferimento, per poter creare un legame che rappresenterà quella quota che non sarà di mercato ma di clientela, che resterà per il solo motivo di non essersi sentita solamente soddisfatta dell'acquisto di un prodotto ma di essersi sentita presa in considerazione dall' azienda stessa.